L’Intelligenza Artificiale è forse, in fondo, uno dei grandi miti che l’umanità si porta dietro nel suo percorso e rappresenta un obiettivo simile a quello di raggiungere la Luna o Marte, o come, a suo tempo, lo era stato volare nel cielo. Sono questi sogni ad animare la ricerca del senso dell’esistenza verso sfide sempre più ardue.
«L’intelligenza artificiale è da sempre molto più di una tecnologia, è una disciplina che coniuga il contributo di molte scienze, con l’irresistibile fascino derivante dalla sua analogia con l’intelligenza umana. Se da un lato si è istintivamente trascinati in maniera positiva dalle sue potenzialità, il rovescio della medaglia prevede il timore causato dal fatto che una AI possa sostituirsi all’uomo, soprattutto in termini occupazionali, rendendo obsolete quelle mansioni che attualmente vedono impegnati gli esseri umani nel mercato del lavoro» ciò che spiega Francesco La Trofa è davvero il punto chiave di tutti gli interrogativi che ciascuno di noi si pone riguardo al tema IA.
L’IA, infatti, integrata alle più sofisticate tecnologie, sta cambiando il modo di lavorare in modo universale, che si tratti di piccole, medie o grandi imprese, le quali hanno a disposizione nuove opportunità per migliorare la loro strategia di marketing, ottenere una maggiore efficacia nelle campagne pubblicitarie e comprendere meglio i propri clienti.
Nell’epoca digitale è diventata una componente fondamentale, i suoi strumenti fungono da potenziamento per le funzionalità dei social media e supporto per la produzione di contenuti scritti e visivi, l’automazione della pubblicità, la scoperta di influencer, le campagne per la notorietà del brand e altro ancora.
Con l’avanzamento dell’Intelligenza Artificiale, molte attività attualmente svolte da persone potrebbero essere automatizzate, cambiando la natura del lavoro. Tuttavia, è importante notare che l’IA non sostituisce, ad esempio, il copywriter umano, una figura creativa, dotata di competenze linguistiche e conoscenza del pubblico di riferimento, ma lo supporta e lo arricchisce. Così come il Social Media Manager, perché per fare marketing, nell’era dei social media, dobbiamo capire che c’è un presupposto fondamentale da non ignorare mai: bisogna partire da una strategia per raggiungere gli obiettivi prefissati!
E per elaborare una strategia non c’è AI che tenga!
Quindi, possiamo stare tranquilli?
Sì! L’Intelligenza Artificiale non ci ruberà il lavoro!
Sarà nostra complice per velocizzarlo, ci aiuterà nella produzione di contenuti e privilegerà sempre di più chi conoscerà approfonditamente questi strumenti e saprà valorizzarli al meglio.
