Il ruolo della pubblicità oggi!

Pubblicato il :

07/11/2023

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CuriositàNews

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Seduzione, informazione, persuasione…o stress?

È attorno alla pubblicità che ruota l’intero mondo del marketing.

Creiamo contenuti per conquistare l’attenzione del pubblico, coinvolgerlo in acquisti emozionali, condurlo dove noi vogliamo. Questo lo scopo della pubblicità che inonda ogni attimo della nostra vita, dai giornali alle radio, dai social alla tv, ai programmi in streaming. 

Siamo così influenzati dagli atteggiamenti e dalle scelte riguardo i beni di consumo da esserne diventati dipendenti ed è per questo che grandi colossi mondiali come Disney+, Netflix, Meta e X lanciano sul mercato le loro nuove offerte di abbonamento con tre diversi livelli, con e senza pubblicità.

Un esempio lampante ne è X, l’ex Twitter, che, dopo la fuga degli inserzionisti, per differenziare i ricavi e ridurre la dipendenza da pubblicità offre il piano Premium+ al costo di 16 dollari al mese. Oltre alla famosa spunta blu e ad una serie di sofisticate opzioni migliorative che si aggiungono al piano Premium (8 dollari), questo permette di non vedere più la pubblicità

Sulla stessa lunghezza d’onda si posiziona Meta, che offre ai cittadini dell’Unione Europea e della Svizzera un abbonamento mensile per usare Instagram e Facebook senza pubblicità

Da Novembre a marzo, infatti, con una tariffa lancio, per tutti i maggiorenni l’abbonamento costerà €9,99 al mese su web o €12,99 al mese su iOS e Android. 

“Questa strategia fa parte di un più ampio pivot verso le sottoscrizioni; i giganti del settore, da TikTok a YouTube, stanno tutti offrendo o sperimentando versioni senza pubblicità, il che significa un cambiamento più ampio verso una migliore esperienza utente e una maggiore privacy dei dati.”

Così Jeremy Goldman, senior director of briefings di Insider Intelligence, commenta l’introduzione da parte di Meta degli abbonamenti senza pubblicità in Europa. Questi, come lui stesso afferma, anticipano alcuni aspetti del Digital Services Act che entrerà in vigore il 1° gennaio 2024 ed è un evidente riconoscimento del cambiamento delle norme sul consenso degli utenti all’uso dei dati e sulla personalizzazione degli annunci.

Ma i risultati di questa nuova politica si vedono! 

Ad un anno dal lancio del piano abbonamenti con pubblicità, Netflix fa il punto del suo nuovo business!

A livello globale, sono stati raggiunti 15 milioni di utenti attivi al mese, in significativo aumento rispetto ai 5 milioni di maggio e ai 10 di agosto. 

A tal proposito, Amy Reinhard, President of Advertising della piattaforma in streaming, annuncia diverse novità in ambito pubblicitario, come nuovi format, nuove categorie disponibili e nuove funzionalità.

Netflix aveva introdotto l’abbonamento con pubblicità a inizio del 2022 a €5,49 al mese, che ha in definitiva sostituito il piano base da €7,99 al mese e che si è andato ad aggiungere alle altre possibilità di sottoscrizione al servizio.

Una mossa simile a quella di altre società attive nel settore, da Now e da Disney+ i cui spot, in Europa, varieranno a seconda della tipologia di contenuti, con una media di 4 minuti per ora. Le opzioni di abbonamento, invece, sono sempre tre: oltre a quella con le inserzioni pubblicitarie, senza possibilità di download a €5,99 al mese, due senza, l’opzione standard con 2 riproduzioni simultanee e quella premium con, entrambe con download fino a 10 dispositivi.

E tu, mentre scorri il feed o guardi il tuo film, cosa vuoi che accada?

Farai un abbonamento con pubblicità, pensando che questa possa essere una scelta democratica e ammortizzi i costi del tuo piano, o invece, provato da questa continua esaltazione del consumismo, accetterai un piano senza stress?

Giuliana Monaco
| giudamiky23@gmail.com